“…E poi c’è il solito omino del semaforo, che diventa verde proprio quando passo io, sempre mentre ti sto scrivendo” le scrisse lui.
Il cuore di lei accelerò: avrebbe potuto amarlo.
Lui forse già la amava.
Lei avrebbe voluto raggiungerlo ma il suo semaforo era rosso. Passò ugualmente, correndo in fretta come per non essere vista; ma capì presto che ci sono regole che non si possono violare.
Così, dopo quell’incontro, si limitò a scrivergli: “Magari un giorno…”.
Lui tacque.
A volte i silenzi sono pieni di promesse, a volte di consapevolezza.
Altre volte sono soltanto silenzi.
lunedì 16 marzo 2009
Love’s memories
Etichette:
Letteratura
Iscriviti a:
Post (Atom)