giovedì 16 aprile 2009

La Jolanda furiosa

Ok gente, questo lo dovete leggere! Credo sia il migliore antidoto contro il malumore che abbia mai sperimentato. Non sto scherzando: quando ho iniziato a leggere La Jolanda furiosa ero scettica perché la comicità scritta non ha mai sortito alcun effetto su di me. Invece, dopo poche pagine, la risata parte dal più profondo del cuore; e parlo di una risata vera, salutare, di quelle che fanno venire le lacrime agli occhi.
Il tutto grazie alla sana comicità di Luciana Littizzetto, che riesce sempre a farci sorridere con la sua ironia pungente di cui si serve per analizzare i vizi e le abitudini della nostra società, ed anche le “minchiate” (per dirla con parole sue) di chi tanto si dà da fare per il genere umano, ovvero la nostra immancabile classe politica.
La mia parte preferita in assoluto è quella dove racconta di una favolosa invenzione senza la quale non potevamo veramente stare perchè la sua utilità non ha eguali: il fantastico Day&Night, un orologio da 300.000 dollari che non indica l’ora ma soltanto se è giorno o notte!
E anche io, proprio come Luciana, rimango sempre basita di fronte all’ingegno umano…
 Luciana Littizzetto,”La Jolanda furiosa”.

lunedì 16 marzo 2009

Love’s memories

…E poi c’è il solito omino del semaforo, che diventa verde proprio quando passo io, sempre mentre ti sto scrivendo” le scrisse lui.
Il cuore di lei accelerò: avrebbe potuto amarlo.
Lui forse già la amava.
Lei avrebbe voluto raggiungerlo ma il suo semaforo era rosso. Passò ugualmente, correndo in fretta come per non essere vista; ma capì presto che ci sono regole che non si possono violare.
Così, dopo quell’incontro, si limitò a scrivergli: “Magari un giorno…”.
Lui tacque.
A volte i silenzi sono pieni di promesse, a volte di consapevolezza.
Altre volte sono soltanto silenzi.

venerdì 9 gennaio 2009

Gioia 2009

“ Il guerriero della luce ha bisogno di tempo per se stesso. E impiega questo tempo per il riposo, la contemplazione, il contatto con l’Anima del Mondo. Anche nel pieno di un combattimento, egli riesce a meditare.

In alcune occasioni il guerriero si siede, si rilassa e lascia che tutto ciò che sta accadendo intorno continui ad accadere. Guarda il mondo come se fosse uno spettatore, non tenta di crescere né di sminuirsi, ma di abbandonarsi al movimento della vita senza alcuna resistenza.

A poco a poco, tutto ciò che sembrava complicato comincia a diventare semplice.

E il guerriero se ne rallegra”.

Tratto dal “Manuale del guerriero della luce”, di Paulo Coelho.

Lo dedico a tutti coloro che sono alla ricerca di strade percorribili.

sabato 3 gennaio 2009

Contro catena. Dedicata a tutti quelli che ci intasano la mail box.

Copio direttamente da una mail che mi è arrivata e che Dio benedica colui che l’ha scritta!!!

Leggete questa CONTRO CATENA e fatevi della sane risate alla faccia di quelli che le inventano!!!!!!! 
 
Ciao, il mio nome è Arild Ovesen. 
Soffro di malattie rare e mortali, cattivi risultati scolastici,  estrema verginità, paura di venire rapito e ucciso mediante elettroshock anale, e senso di colpa per non aver inoltrato 50 miliardi di catene di Sant'Antonio mandatemi da persone che pensano davvero che se uno le inoltra, la povera piccola bambina di 6 anni a Foligno con un capezzolo in fronte riuscirà a procurarsi abbastanza denaro per toglierlo prima che i genitori la vendano al Circo Orfei.

Prima di tutto devi mandare questa lettera a 7491 persone entro i prossimi 5 secondi, altrimenti verrai  stuprato/a da un montone impazzito e gettato fuori da un edificio altissimo per cadere in una collina di escrementi animali. 

Se non lo farai, a causa di uno strano virus la ventola dentro il pc si metterà a girare al contrario e il processore vi risucchierà.  
Dopo una serie di lampi di colore blu, dal vostro lettore cd (se avete il masterizzatore é peggio) uscirà il totem (o tantra) della buona sorte che ha già fatto il giro del mondo tre volte (e mi ha confidato di essersi rotto il cazzo perché vorrebbe starsene cinque minuti a casa), vi appoggerà a pecorina sulla tastiera e vi farà il carretto  indipendentemente se siete donne o uomini. 

Per ogni messaggio che manderete all'indirizzo boccaloni@cheregalo.it  un'associazione donerà un quarto di dollaro per comprare un aereo all'aviazione americana che servirà per tirare giù un'altra funivia in Italia.

E per ogni mail che manderete alla Microsoft o che manderà un'altra persona dopo avere ricevuto l'informazione da voi vi verrà portata una pizza quattro stagioni a casa vostra da Bill Gates in persona. Io all'inizio non ci credevo poi ne ho spedite tante e dopo tre settimane mi e arrivato addirittura un calzone farcito !!! 
E’ del tutto vero!!! Perché questa lettera non è come tutte quelle false, QUESTA e del tutto autentica!!! Del tutto vera.

Ecco il programma:

Mandala a 1 persona: 1 persona si incazzerà perché gli hai mandato una stupida catena di Sant'Antonio. 
Mandala a 2-5 persone: 2-5 persone si incazzeranno perché gli hai mandato una stupida catena di Sant'Antonio. 
Mandala a 5-10 persone: 5-10 persone si incazzeranno perché gli hai mandato una stupida catena di Sant'Antonio e forse valuteranno l'opportunità di sopprimerti. 
Mandala a 10-20 persone: 10-20 persone si incazzeranno perché gli hai mandato una stupida catena di Sant'Antonio, e faranno saltare te, la tua casa, la tua famiglia e il tuo gatto in aria. 

Erode Scannabelve, un pediatra mannaro di Trieste, non spedì a nessuno questa mail: dei suoi tre figli uno cominciò a drogarsi, il secondo entro nel Partito Umanista e il terzo si iscrisse a Ingegneria dei Materiali. 
Turiddu Von Wasselvitz, un allenatore di farfalle da combattimento austro-siculo, si fece beffe di questa mail ad alta voce e in quello stesso istante gli esplose la testa. 
Meo Smazza, pornodivo shakespeariano, non diede alcun peso a questa mail: ignoti gli riempirono un profilattico di azoto liquido, e lui se ne accorse solo dopo averlo indossato. 
 
Un tizio che conosco non ha diffuso questa mail e ha disimparato ad andare in bicicletta. 
Un altro sfigato che conosco se ne è sbattuto di questa mail, ma già non sapeva andare in bicicletta.Però è stato investito in motorino da un camionista inglese ubriaco che, ovviamente, guidava contromano. 

Se inviate questo messaggio a tutti coloro che conoscete, perderete 2 minuti ma forse finiranno di rompere con queste cazzo di catene di Sant'Antonio. 
Se non lo farete vi cadrà addosso un pianoforte.

lunedì 15 dicembre 2008

The big Kahuna

Goditi potere e bellezza della tua gioventù,

non ci pensare.

Il potere di bellezza e gioventù

lo capirai solo una volta appassite.

Ma credimi

tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto

in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi!

Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.

Oppure preoccupati,

ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing gum

per risolvere un'equazione algebrica.

I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano

mai passate per la mente.

Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì

pomeriggio.

Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato.

Canta.

Non esser crudele con il cuore degli altri. Non tollerare la gente che è

crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perder tempo con l'invidia.

A volte sei in testa. A volte resti indietro.

La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.

Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.

Se ci riesci veramente dimmi come si fa.

Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti

conto.

Rilassati.

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.

Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non

sapevano che fare della loro vita.

I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno

partite ti mancheranno.

Forse ti sposerai o forse no.

Forse avrai figli o forse no.

Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al

settantacinquesimo anniversario di matrimonio.

Comunque vada,

non congratularti troppo con te stesso, ma

non rimproverarti neanche.

Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.

Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.

Senza paura e senza temere quello che pensa la gente. E' il più

grande strumento che potrai mai avere.

Balla.

Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.

Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne

andranno per sempre.

Tratta bene i tuoi fratelli.

Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente

avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono.

Ma alcuni,

i più preziosi,

rimarranno.

Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,

perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che

conoscevi da giovane.

Vivi a New York per un po',

ma lasciala prima che ti indurisca.

Vivi anche in California per un po',

ma lasciala prima che ti rammollisca.

Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni

sembreranno di un ottantacinquenne.

Sii cauto nell'accettare consigli,

ma sii paziente con chi li dispensa.

I consigli sono una forma di nostalgia.

Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,

ripulirlo,

passare la vernice sulle parti più brutte

e riciclarlo per più di quel che valga.

Ma accetta il consiglio...

per questa volta.

Tratto dal film The Big Kahuna di John Swanbeck.