domenica 26 ottobre 2008

21 ragioni per cui vale la pena alzarsi la mattina (dalla A alla Z)

Perché esistono i "momenti no"? Forse per farci ricordare di quelli "si". A volte i momenti pessimi della vita ci aiutano a svolgere equazioni matematiche mentali (in cui mai oseremmo cimentarci quando le cose quadrano perfettamente) che alla fine ci forniscono il risultato di ciò che deve essere: il totale è una serie, più o meno lunga, di numeri nei quali, e solo nei quali, risulta essere la risposta ultima.
Ora: non essendo mai stata una mente matematica non ho intenzione di cimentarmi in nessunissima equazione algebrica. Ma sono una "mente scritturale"; dunque, vocabolario alla mano, vi racconto quello che veramente conta per me nella vita.

A. Amicizia. Conosco persone che non credono nell'amicizia. Mi dispiace per loro perché vuol dire che non hanno mai avuto amici splendidi come ho avuto io. Sicuramente vale la pena di buttarsi giù dal letto per trascorrere del tempo con gli amici e fare tutto ciò che è bello fare con gli amici: ridere fino alle lacrime con gli amici; raccontarsi segreti fino a tarda notte; andare a ballare con gli amici; filosofeggiare parlando di tutto e di niente; ritrovarsi dopo tanto tempo nel solito posto ed avere la certezza che alcune cose non cambiano mai.

B. Biliardo. Niente libera la mente come il concentrarsi sulla traiettoria da seguire alla ricerca della buca perfetta. Il giusto tocco da imprimere alla palla da biliardo non è solo una questione di conoscenza della fisica ma è anche, e soprattutto, una questione di classe. Ed è per questo che ci sto lavorando...

C. Camminare. 30 minuti di camminata al giorno sono sufficienti per attivare il metabolismo, risvegliare la circolazione e far produrre al nostro corpo la serotonina, il così detto "ormone del buon umore". Inoltre camminando ci si sente più leggeri e si ha come l'illusione di poter arrivare ovunque; cosa che non può succedere in automobile (avete presente la tangenziale nell'ora di punta? Non vi da la sensazione di non arrivare mai?!).

D. Disegnare. Dare forma ai pensieri è la tecnica di comunicazione più liberatoria che abbia sperimentato fino ad ora. Disegnare apre la mente e ci aiuta a riportare su un piano immaginario le paure e i desideri più inconsci. Senza contare che tutto nel mondo è rappresentazione.

E. Energia. Mi riferisco a quella scossa di adrenalina che ci assale quando si scatena in noi un’emozione e che invade ogni organo del nostro corpo. E’ energia allo stato puro, la forza più potente che esista in natura.

F. Facebook. Ufficialmente è il nuovo social- network che sta diventando in tutto il mondo il fenomeno del momento. Ufficiosamente è una sorta di nevrosi psico- sociale che ti costringe a controllare il computer ogni tot di ore per vedere chi ti ha cercato e perché. Mettere la propria foto sul “Faccialibro” (traduzione letterale da Facebook) non ti permette solo di trovare e farti trovare da vecchi, vecchissimi amici ma ti fornisce anche l’illusione di essere “parte” del mondo. In pratica: bisogna avere tanto tempo da perdere e niente da fare! Nonostante questo io ho acquisito dipendenza da Facebook.

G. Giocare. Provate ad osservare i bambini mentre giocano: sono totalmente assorti in quello che stanno facendo al punto di fondersi con il loro stesso gioco. Per loro il limite tra finzione e realtà è illusorio; credono a tal punto nel loro gioco da non lasciarsi distrarre da niente al mondo. Non si limitano ad interpretare il ruolo della principessa, del guerriero o della mamma: in quel momento sono la principessa, il guerriero o la mamma. Forse a molti adulti manca la concentrazione e la passione fantastica che da bambini mettevamo nei nostri giochi. Perché non provare a recuperarla? Non si dovrebbe mai smettere di giocare. Certo non ci metteremmo mai a giocare a nascondino o simili a quest’età ma è sufficiente trovare il nostro gioco preferito che ci aiuti a “disconnetterci” quando il cervello si sta surriscaldando. Io adoro alcuni videogiochi e i giochi di società (volete mettere una bella e sana partita ad hotel?!).

H. Hip Hop. So che molti non saranno d’accordo ma non posso rinnegare il mio passato. Un passato da adolescente rapper che vestiva abiti larghi e girava con i Wu- Tang- Clan a tutto volume nelle cuffie del walkman. Oggi i tempi sono cambiati, gli anni sono passati ma ancora l’adrenalina sale quando sento un beat hip hop. Come dire: non c’è miglior sveglia che aprire gli occhi con Mc Solaar che ti rappa nelle orecchie!

I. Innamorarsi. Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro. Per la serie: com’è la sensazione quando attendiamo un “suo” messaggio e il cellulare suona?

L. Libri. Non potrei vivere senza. E’ lì che trovo le risposte; è così da sempre. Quasi sempre ciò che stiamo vivendo qualcuno lo ha già scritto tempo prima e questo ci aiuta a pensare che non siamo soli nella ricerca di una risposta alla più universale delle domande: PERCHE’?

M. Montagna. A volte penso che sarebbe stimolante vivere in una grande metropoli. Anzi, un tempo avevo quasi la certezza che vi avrei vissuto. Poi mi basta prendere la macchina e allontanarmi dalla città per rendermi conto che non potrei vivere senza la natura; senza montagne soprattutto. Credo sia qualcosa di fisiologico. Forse perché la montagna ce l’ho nel sangue. O, magari, semplicemente perché là c’è l’aria più pura; o perché si vedono le cose dall’alto…

N. Negrita. Io li adoro. Se siete un tantino giù di corda provate ad ascoltare “sex”: sono sicura che vi verrà in mente una ragione per cui alzarvi la mattina! Già le prime note della chitarra di Drigo sono un buon incentivo, poi Pau inizia a cantare e…il resto all’immaginazione!

O. Opportunità. Perché tutti dovremmo averne una. Ogni decisione che prendiamo apre la porta ad un’opportunità che, a sua volta, ci porterà di fronte ad altre scelte che genereranno altre opportunità, e così via finché il gioco non diverrà altro che un insieme un pò sfocato di opportunità prese o lasciate. DURA LEX SED LEX, è proprio il caso di dirlo. Ma credo sia un inviolabile diritto usufruire fino in fondo di tutte le nostre opportunità.

P. Paulo Coelho. Vale la pena leggere almeno un suo libro una volta nelle vita. L’Alchimista ha segnato il mio primo incontro con Coelho ed è stato come se qualcuno avesse acceso una piccola lampada nelle mia testa. E’ uno dei pochi scrittori contemporanei che riesce a comunicare la magia dell’esistenza in una contemporaneità che di magico ha ben poco. La sua narrazione, ai confini tra favola e realtà, ci mostra il bello che crediamo perduto, smascherando le convenzioni insensate dei nostri giorni. “ Perché i fini non esistono: ci sono solo i mezzi. La vita lo trasporta dall’ignoto verso l’ignoto. Ogni minuto è rivestito di questo mistero appassionante: il guerriero non sa da dove viene nè dove sta andando” (dal “Manuale del guerriero della luce” di P. Coelho).

Q. Qualità. Che è sempre meglio della quantità. Non importa quante cose riesci a fare , importa come le fai. Tutti sono capaci di produrre “in serie” ma pochi sanno mettere il proprio stile in quello che fanno. L’unica pecca è che, purtroppo, il tempo è denaro e la quantità paga meglio. Questo potrebbe essere un problema per chi, come me, è e sarà sempre alla ricerca del battito perfetto.

R. Ricordi. Avete presente “ La storia infinita”, quando Bastian per ogni desiderio espresso perdeva un ricordo? Riuscite ad immaginare una vita senza ricordi? Nel bene e nel male essi condizionano il nostro modo di essere. C’è un vecchio detto che recita più o meno così:” I giorni importanti nella vita di un uomo sono cinque, sei al massimo. Tutto il resto fa volume”. Non nascondo che spesso un bel reset totale del cervello sarebbe utilissimo. Ma così facendo perderemmo anche quei cinque o sei giorni…ne vale la pena? Facendo due calcoli…credo di no!

S. Sex & the city. Quando, per qualunque ragione, mi sembra di precipitare in un baratro da cui solo uno speleologo potrebbe recuperarmi c’è un solo antidoto per frenare la caduta: Sex&the city. Vedere il mondo con la filosofia di Carrie aiuta a far tornare il buon umore e la profonda saggezza di Samantha apre la mente a nuovi punti di vista! Provare per credere.

T. Tango. Il ballo più sensuale, il più vitale, il più passionale che esista. Quello che da anni vorrei imparare a ballare se solo riuscissi a convincere Max… Solo guardare un’esibizione di tango fa venire voglia di alzarsi e ballare; lo consiglio a chiunque stia perdendo la voglia di muoversi.

U. Un posto al sole. Anche se fa tanto casalinga disperata da anni l’appuntamento serale con “un posto al sole” è un obbligo. Del resto, dopo tutto questo tempo, i personaggi di quella soap fanno quasi parte dei miei amici; credo sia proprio questo lo scopo di certi programmi tv. Comunque sia, anche se la giornata è andata male, resta sempre l’inestimabile certezza che, alle 20.30, puoi consolarti con qualcuno più sfigato di te.

V. Viaggiare. L’esperienza più utile, divertente ed insieme istruttiva che possa esserci. Non mi basterebbe un solo blog per raccontare cosa ho imparato viaggiando: le persone che ho incontrato, i luoghi che ho visto e i racconti che ho ascoltato. Consiglio a chiunque ne abbia la possibilità di uscire dal confine almeno una volta nella vita e di non farlo come turista ma come viaggiatore.

Z. Zero. Inteso come il numero che sta ad indicare il niente: il vuoto, il poco valore, la nullità. Eppure, a pensarci bene, è il numero più importante: senza lo zero non esisterebbero molti altri numeri; non esisterebbe nemmeno il codice binario che, come ben sappiamo, è alla base dell’informatica. Dunque lo zero, da nullità quale è all’inizio, diviene il fulcro di qualunque attività basata sul calcolo. Come dire:ciò che da solo non vale nulla insieme a qualcos’altro può far girare il mondo.

mercoledì 1 ottobre 2008

Il tempo di vivere bene

Ultimamente mi sta venendo l'ansia del tempo.
Se ci guardiamo attentamente intorno possiamo renderci conto che è tutta una questione di tempo: orologi, computer, televisori, ogni aspetto della tecnologia sembra stato creato per scandire il tempo attraverso una lineare successione di informazioni.
Oppure per farci risparmiare il tempo: pensiamo solo alle automobili. Ed ecco che, senza nemmeno accorgercene, il tempo diventa un'ossessione: tempo da perdere, guadagnare tempo, tempo perso, arrivare in tempo; il tempo passato, quello che passa e quello che verrà; i bei tempi passati, l'incertezza dei nostri tempi; la vecchiaia, la giovinezza; la fretta, la calma; gli orari, le date, le ricorrenze; il tempo per mangiare; chi fa la dieta risparmia tempo.
Assorta da questi pensieri mi ha fatto decisamente divertire la mail che mi ha mandato Silvia, una mia amica, che, ovviamente, parla del tempo.
Enjoy yourself.

Dicono che tutti i giorni dobbiamo mangiare una mela per il ferro e una banana per il potassio. Anche un´arancia per la vitamina C e una tazza di té verde senza zucchero, per prevenire il diabete.

Tutti i giorni dobbiamo bere due litri d´acqua (sí, e poi pisciarli, che richiede il doppio del tempo che hai perso nel berteli).

Tutti i giorni bisogna mangiare un Actimel o uno yogurt per avere i 'L.Cassei Defensis', che nessuno sa bene che cosa cavolo siano, peró sembra che se non ti ingoi per lo meno un milione e mezzo di questi bacilli (?)tutti i giorni, inizi a vedere sfocato.

Ogni giorno un´aspirina, per prevenire l´infarto, e un bicchiere di vino rosso, sempre contro l´infarto. E un altro di bianco, per il sistema nervoso. E uno di birra, che giá non mi ricordo per che cosa era. Se li bevi tutti insieme ti puó dare un´ emorragia cerebrale, peró non ti preoccupare perché non te ne renderai neanche conto.

Tutti i giorni bisogna mangiare fibra. Molta, moltissima fibra, finché riesci a cagare un maglione.

Si devono fare tra i 4 e 6 pasti quotidiani, leggeri, senza dimenticare di masticare 100 volte ogni boccone. Facendo i calcoli, solo in mangiare se ne vanno 5 ore.

Ah, e dopo ogni pranzo bisogna lavarsi i denti, ossia: dopo l´Actimel e la fibra lavati i denti, dopo la mela i denti, dopo il banano identi... e cosí via finché ti rimangono denti in bocca, senza dimenticarti di usare il filo interdentale, massaggiare le gengive, il risciacquo con Listerine... Meglio ampliare il bagno e metterci illettore di CD, perché tra l´acqua, le fibre e i denti, ci passerai varie ore lí dentro.

Bisogna dormire otto ore e lavorare altre otto, piú le 5 necessarie per mangiare, 21. Te ne rimangono 3, sempre che non ci sia traffico. Secondo le statistiche, vediamo la tele per tre ore al giorno.

Giá non si puó, perché tutti i giorni bisogna camminare almeno mezz´ora (per esperienza: dopo 15 minuti torna indietro, se no la mezz´ora diventa una).

Bisogna mantenere le amicizie perché sono come le piante, bisogna innaffiarle tutti i giorni. E anche quando vai in vacanza, suppongo.

Inoltre, bisogna tenersi informati, e leggere per lo meno due giornali e un paio di articoli di rivista, per una lettura critica.

Ah!, si deve fare sesso tutti i giorni, peró senza cadere nella routine:bisogna essere innovativi, creativi, e rinnovare la seduzione. Tuttoquesto ha bisogno di tempo. E senza parlare del sesso tantrico (alrispetto ti ricordo che bisogna lavarsi i denti dopo che si mangia qualsiasi cosa!).

Bisogna anche avere il tempo di scopar per terra, lavare i piatti, i panni, e non parliamo se hai un cane o ... dei FIGLI???

Insomma, per farla breve, i conti mi danno 29 ore al giorno. L'unica possibilitá che mi viene in mente è fare varie cose contemporaneamente:per esempio, ti fai la doccia con acqua fredda e con la bocca aperta cosí ti bevi i due litri d´acqua.
Mentre esci dal bagno con lo spazzolino in bocca fai l´amore (tantrico) al compagno/a, che nel frattempo guarda la tele e ti racconta, mentre tu lavi per terra.
Ti é rimasta una mano libera?? Chiama i tuoi amici! E i tuoi!
Bevi ilvino (dopo aver chiamato i tuoi ne avrai bisogno).
Il BioPuritas con la mela te lo puó dare il tuo compagno/a, mentre simangia la banana con l´Actimel, e domani fate cambio.
E meno male che siamo cresciuti, se no dovremmo trangugiare un ALPINITOExtra Calcio tutti i giorni.

Uuuuf! Peró se ti rimangono due minuti liberi, invia questo messaggio ai tuoi amici (che bisogna innaffiare come una pianta) mentre mangi una cucchiaiata di Total Magnesiano, che fa un mondo di bene.

Adesso ti lascio, perché tra lo yogurt, la mela, la birra, il primo litro d´acqua e il terzo pasto con fibra della giornata, giá non so piú cosa sto facendo peró devo andare urgentemente al cesso. E ne approfitto per lavarmi i denti....